
Ecommerce e Marketplace: alleati o rivali? – con Marco Santesso
Nel mondo dell’ecommerce, vendere sui marketplace sembra una scorciatoia: l’infrastruttura è pronta, la visibilità è altissima, l’utente è già “caldo”. Ma è davvero tutto così semplice?
Nella nuova puntata del podcast Ecommerce Jungle, ospitiamo Marco Santesso, founder di Selll, agenzia specializzata nella gestione delle vendite su Amazon, per fare chiarezza su quello che nessuno ti dice quando pensi di iniziare a vendere su un marketplace.
Marketplace: opportunità concreta o rischio sottovalutato?
Amazon, TikTok Shop, Zalando, eBay, Decathlon: ogni marketplace ha una logica diversa, una propria struttura SEO, strumenti e margini differenti.
✅ I pro?
- Visibilità immediata
- Logistica già integrata (con FBA o simili)
- Apertura rapida verso nuovi mercati esteri
- Accesso a milioni di clienti con alta intenzione d’acquisto
❌ I contro?
- Commissioni elevate (fino al 15-20% sul prezzo lordo)
- Costi di logistica, stoccaggio e spedizione
- Scarso controllo sui dati e limitata possibilità di remarketing
- Marginalità ridotta, soprattutto per i reseller
- Complessità nella gestione amministrativa
SEO su Amazon? Sì, esiste (ed è fondamentale)
Ogni prodotto su Amazon ha una sola scheda condivisa da tutti i rivenditori. Questo significa che il Brand deve presidiare i propri contenuti, immagini, descrizioni e parole chiave.
Una scheda ben ottimizzata:
- Migliora la visibilità organica
- Riduce i costi pubblicitari (grazie alla rilevanza)
- Contribuisce alla credibilità del marchio
La SEO nei marketplace è diversa da quella classica: va pensata in ottica di search intent, recensioni, parole chiave, immagini, domande frequenti e ora anche con l’uso dell’AI interna (come Amazon Rufus).
Migrazione e replatform: quando si cambia canale o tecnologia
Aprire un nuovo canale marketplace, passare da seller a vendor o lanciare un ecommerce in parallelo richiede una migrazione strategica.
Serve analisi, serve metodo, serve una visione integrata.
Un errore comune è sottovalutare l’impatto della migrazione dei dati: cataloghi, SKU, schede prodotto, URL (nel caso di replatform dell’ecommerce), logiche SEO… tutto deve essere mappato correttamente per evitare la perdita di traffico e visibilità.
➡️ Il consiglio? Trattare ogni replatform (anche su Amazon!) con la stessa cura di un cambio piattaforma ecommerce. E coinvolgere la SEO prima, non dopo.
Quanto costa davvero vendere su Amazon?
Marco ci guida attraverso i numeri reali:
- Commissione su ogni vendita: 15% medio
- Spedizione e logistica: variabile, ma spesso incide tra il 10-15%
- Advertising (indispensabile per emergere): 10-20% sul venduto
- Margini effettivi? Spesso sotto il 30% lordo
E attenzione: se il Brand non è proprietario, la guerra si gioca tutta sul prezzo e sulla buy box. Per emergere serve investire o nel posizionamento (Brand) o nella promozione (reseller).
Amazon, TikTok Shop e il futuro dei marketplace
La vera evoluzione? Arriva dal mix tra intelligenza artificiale e creatività umana.
- Amazon lancia Rufus: un motore AI per aiutare i clienti a scegliere
- TikTok Shop riscrive le regole con live commerce e contenuti video
- Le schede prodotto si arricchiscono di immagini dinamiche, recensioni e persino realtà aumentata
Il punto è: tutti avranno strumenti potenti. Ma ciò che farà la differenza sarà la creatività strategica, la capacità di costruire un Brand riconoscibile e la visione a lungo termine.
Checklist per chi vuole iniziare a vendere nei marketplace
- Fai un’analisi di mercato: c’è domanda? A che prezzo?
- Controlla la marginalità: regge con tutti i costi?
- Ottimizza le schede: SEO, contenuti, immagini, UX
- Pianifica advertising e KPI realistici (TACoS, conversion rate, impressions)
- Non lanciare tutto il catalogo subito: testa, misura, ottimizza
Considera i marketplace come parte di una strategia omnicanale, non come un compartimento stagno